Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato BMW Italia
Intervista di Giorgio Nadali per FORTUNE ITALIA, pubblicata il 3 Aprile 2020
Cosa rappresenta il 2020 per BMW?
È chiaro che il coronavirus ha segnato un drastico cambiamento di prospettiva dalla fine di febbraio in avanti. Il primo bimestre era stato molto positivo per il BMW Group sia a livello globale che a livello italiano con performance in crescita e grandi passi avanti nel processo di elettrificazione della gamma. Basti pensare che nel nostro Paese avevamo fatto registrare una crescita a tripla cifra delle vetture elettriche e d ibride plug-in (+147%), confermando la leadership del mercato premium. Poi, come sappiamo tutti molto bene, lo scenario è drasticamente mutato e ci siamo trovati ad affrontare una situazione completamente nuova e inattesa. Mi piace però sottolineare alcuni punti. Innanzitutto la capacità di reazione della squadra che ho il piacere di guidare. Abbiamo spesso anticipato misure che poi sono diventate la consuetudine per la vita di tutti, avendo l’obiettivo primario di tutelare la salute dei nostri collaboratori e questo ci ha consentito di preservare la salute di tutti. In secondo luogo abbiamo espresso immediatamente la volontà di non fermare il business, anche quando le concessionarie sono state chiuse. Da quel momento abbiamo lavorato alla trasformazione del modo di operare per essere pronti alla ripartenza. In questo senso anche i messaggi arrivati da BMW AG sono stati straordinari: il nostro CEO Oliver Zipse ha confermato durante la conferenza stampa di bilancio la volontà di investire 30 miliardi di euro per le nuove tecnologie sulla mobilità sostenibile entro il 2025, fornendo una chiara linea guida per il futuro. Nella stessa occasione il nostro CFO Nicolas Peter ha dichiarato la governance per l’anno in corso prevedendo un corridoio di profittabilità per il settore auto tra il 2 e il 4%, che, se si allontana da quanto stabilito in precedenza (6-8% nell’esercizio precedente) o atteso per il 2020, dimostra che l’azienda vuole uscire da protagonista anche da questo passaggio delicato.
Quali sono state le sue maggiori soddisfazioni di management da quando Lei ha assunto la carica di Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A. il 1 agosto 2019?
Io lavoro in BMW Group da quasi vent’anni e devo dire che arrivare in BMW Italia da presidente lo scorso agosto è stata una soddisfazione enorme. Ho trovato una squadra di manager straordinaria con la quale ho il piacere di lavorare e confrontarmi ogni giorno. Abbiamo dei collaboratori unici che anche in questo momento complicato stanno dimostrando una dedizione, passione e spirito di adattamento che è unico nel mercato. In BMW la differenza la fanno le persone e questo non è uno slogan ma la realtà. Da quando è iniziato questa crisi, ho potuto apprezzare ancora di più questi valori. Stiamo vivendo dei momenti molto forti dal punto di vista emotivo che resteranno impressi indelebilmente nella nostra memoria ma io credo che questo passaggio ci renderà ancora più squadra e ancora più forti quando ci sarà la ripresa. Mi piace ricordare un episodio: quando abbiamo deciso con il team di lanciare un messaggio al Paese attraverso una scelta di grande valore e abbiamo realizzato in 48 ore un video con Alessandro Zanardi, nostro brand ambassador, pilota e atleta paralimpico, che ci dava coraggio e ci invitava a resistere tutti insieme. Quel “dai che ce la facciamo” pronunciato alla fine, è stata un’iniezione di energia che ha fatto bene a tutti e che ha generato un consenso enorme attorno al nostro lavoro e ai nostri valori.
Oliver Zipse ha dichiarato: “In BMW Group, guardiamo sempre avanti, pensando alle prossime generazioni. Ciò che riguarda maggiormente la prossima generazione è il cambiamento climatico. Pertanto, ci riguarda anche nel BMW Group. Ecco perché siamo chiaramente impegnati nell’accordo di Parigi e nel patto globale delle Nazioni Unite dal 2001”. Un Suo commento
Oliver Zipse ha ribadito l’impegno a lungo termine a rendere la mobilità sostenibile, che BMW porta avanti con determinazione da molto tempo, guardando non solo all’utilizzo dell’auto ma partendo dal design, dalle produzione e dall’utilizzo delle risorse. Crediamo sia necessario chiedersi quali tecnologie abbiano il maggiore impatto, sulla base di conoscenze scientifiche e dati tecnici, per contribuire alla protezione del clima. D’altra parte siamo convinti che un prodotto sia sensato solo se i clienti lo desiderano, lo scelgono e lo utilizzano. Quindi ci stiamo concentrando sui desideri dei nostri clienti – che sono tutti cittadini di questo pianeta – e su come ottenere, allo stesso tempo, il miglior risultato per la protezione del clima. Le chiavi saranno la nostra flessibilità produttiva e una vasta gamma di opzioni per i nostri clienti. Noi lo chiamiamo “the power of choice”.
Quali sono le priorità di BMW Italia in questo momento?
Il tema centrale oggi è il digitale. Questa crisi ha dimostrato due cose. Che la rivoluzione digitale è democrazia pura, che è entrata nella vita di tutti e non solo in quella delle giovani generazioni. In secondo luogo che il customer journey è davvero un’esperienza omnicanale, che passa da virtuale a reale più volte durante il processo di acquisto e che quindi lo store fisico non è più l’unico imprescindibile punto di contatto con il cliente. In queste settimane trascorse a casa con una mobilità limitatissima abbiamo riscoperto il valore del tempo e abbiamo dedicato più spazio ai nostri interessi potendo approfondire moltissimi temi. Ecco perché sin da subito ci è apparso evidente che dovevamo immediatamente trovare nel digitale il linguaggio per non perdere la relazione con i nostri clienti. Dovevamo offrire loro la possibilità di continuare a dialogare con noi a distanza, offrendo contenuti, informazioni approfondimenti. Non nell’ottica della vendita ma in quella della passione per i nostri prodotti e le nostre innovazioni. Ecco perché abbiamo cominciato a produrre contenuti da distribuire attraverso le nostre piattaforme e attraverso i nostri product genius, giovani appassionati di prodotto in grado di fare storytelling dei nostri marchi a due e quattro ruote. I concessionari hanno immediatamente compreso la potenzialità di questo approccio e molti di loro hanno dato vita a iniziative digitali assolutamente uniche. La nostra priorità è questa: digitale, approccio omnicanale e innovazione. Tutto questo è “the power of choice”, vale a dire mettere sempre al centro il cliente, perché alla fine sono le sue scelte che guidano il business.
Quali sono i motivi essenziali per la scelta di BMW rispetto ai competitors?
Qualsiasi sia il modello o la propulsione, ogni BMW è fedele al dna dell’azienda ed è in grado di trasmettere la sensazione del “piacere di guidare” a chi la sceglie. Questo non è destinato a cambiare nemmeno in futuro, quando entreranno in gioco nuove forme di energia e diverse modalità di utilizzo dell’auto. Inoltre, accanto alle doti dinamiche, in una BMW i clienti hanno la certezza di trovare la massima sicurezza e la tecnologia più avanzata, grazie agli importanti investimenti in ricerca e sviluppo, necessari per mantenere la posizione di leadership conquistata in questi ambiti.
Quali novità più sorprendenti sono esposte al BMW Welt di Monaco?
Il BMW Welt, che sorge dal 2007 proprio accanto all’iconico edificio “4 cilindri” che ospita l’headquarter di BMW, è stato scelto dall’azienda come luogo dove avviene il dialogo con i suoi clienti, fan e visitatori da tutto il mondo. Il Welt, dove è esposta tutta la gamma a due e quattro ruote dei nostri brand, ha una innovativa architettura in vetro e cemento che è essa stessa un elemento sorprendente e in pochi anni è diventato una delle maggiori attrazioni turistiche di Monaco. Al Welt i nostri clienti da tutto il mondo possono scegliere di ritirare la loro nuova BMW e iniziare il loro viaggio proprio dal cuore dell’azienda. Al Welt è possibile vedere la BMW iNEXT, il prototipo che anticipa l’ammiraglia tecnologica che debutterà nel 2021 e porterà a un livello superiore i temi della mobilità sostenibile del futuro, riassunti dall’acrononimo D+ACES: Design, guida Autonoma, Connettività, Elettrificazione e Servizi.
MINI e Rolls Royce sono marchi del BMW Group. Quali le caratteristiche distintive di questo target di clientela?
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il BMW Group è il principale produttore mondiale di automobili e motocicli. MINI rappresenta l’interpretazione in chiave moderna di un classico, che ha cambiato i canoni del design e sovvertito le regole del mondo dell’auto al suo debutto a metà del secolo scorso e mantiene intatto il suo carattere anche nel terzo millennio. Basti pensare all’ultima nata, la MINI Cooper SE: 100% elettrica e 100% MINI. Rolls Royce è la casa automobilistica più esclusiva al mondo. Rinomata per la qualità suprema, la squisita fattura artigianale e la meticolosa attenzione ai dettagli, rappresenta la definizione più autentica di lusso nell’immaginario collettivo.