In arrivo una superonda: La profezia di un mistico bulgaro
Solo pochi giorni prima della sua morte il 27 dicembre 1944, il noto mistico bulgaro Peter Deunov ebbe una visione che lo indusse a raccontare una profezia di quello che era in serbo per la razza umana nel secolo che doveva seguire. Deunov, noto ai bulgari anche col suo nome spirituale Beinsa Douno, era un filosofo, un musicista e un maestro spirituale che aveva sviluppato una forma di cristianesimo esoterico. Curiosamente, la sua profezia anticipava in grande dettaglio il concetto di Superonda, che predisse avrebbe purificato la Terra in un futuro molto prossimo e non solo avrebbe comportato un’enorme trasformazione geologica, ma anche cambiato spiritualmente il mondo, portando in essere una nuova razza umana, la “sesta razza.”
Si farebbe bene a leggere la sua sorprendente profezia che è legata a questo documento di quattro pagine, che è un adattamento scritto da Olivier de Rouvroy – Settembre 2003: PDF – http://tinyurl.com/jf5s8td In alternativa, per una sinossi si può anche vedere il seguente video di YouTube che racconta un po’ della vita di Deunov e narra i punti salienti della sua profezia sulla superonda/trasformazione umana.
Peter Deunov inizia la sua profezia con un riferimento preciso all’arrivo di una Superonda galattica. Egli afferma:
“… Ognuno sarà presto soggiogato dal fuoco divino, che purificherà e preparerà tutti per quanto riguarda la Nuova Era.
Alcuni decenni passeranno prima che arrivi questo Fuoco, che trasformerà il mondo portando una nuova morale. Questa immensa onda proviene dallo spazio cosmico e inonderà tutta la terra. Tutti coloro che tenteranno di opporvisi verranno portati via e trasferiti altrove.
Anche se gli abitanti di questo pianeta non si trovano tutti allo stesso grado di evoluzione, la nuova ondata sarà sentita da ciascuno di noi. E questa trasformazione non toccherà solo la Terra, ma l’insieme di tutto il Cosmo.”
In seguito si riferisce a sconvolgimenti terrestri che indicano il verificarsi di effetti climatici e sismici enormi. Egli afferma:
“Ci saranno inondazioni, uragani, incendi e terremoti giganteschi che spazzeranno via tutto. Il sangue scorrerà in abbondanza. Ci saranno rivoluzioni; terribili esplosioni risuoneranno in numerose regioni della Terra. Là dove c’è la terra, verrà l’acqua, e dove c’è l’acqua, verrà la terra.”
Più avanti si riferisce alle onde di “elettricità cosmica” (elettroni dei raggi cosmici?), che spazzeranno la Terra. Infatti, la componente principale di una Superonda sarebbero i suoi elettroni di raggi cosmici. Qui egli indica una scarica in corso:
“La Terra sarà presto spazzata da ondate straordinariamente rapide di Elettricità Cosmica. Qualche decennio da ora gli esseri malvagi che deviano gli altri non saranno in grado di sostenere la loro intensità.”
Deunov menziona anche che il nostro sistema solare sta attualmente attraversando una malsana regione polverosa di “spazio contaminato” chiamato “zona 13”, che è stata lasciata dalla distruzione di una costellazione (o stella?):
“Il nostro sistema solare sta ora attraversando una regione del cosmo dove una costellazione che fu distrutta ha lasciato il segno, la sua polvere. Questo attraversamento di uno spazio contaminato è fonte di avvelenamento, non solo per gli abitanti della Terra, ma per tutti gli abitanti degli altri pianeti della nostra galassia. Soltanto i soli non sono influenzati da questo ambiente ostile. Questa regione è chiamata “la tredicesima zona”; si chiama anche “la zona delle contraddizioni”. Il nostro pianeta è racchiuso in questa regione da migliaia di anni, ma finalmente ci stiamo avvicinando all’uscita di questo spazio di oscurità e siamo sul punto di raggiungere una regione più spirituale, in cui vivono gli esseri più evoluti.”
Infatti, proprio come egli profetizza, il sistema solare per un lungo periodo di tempo, forse per gli ultimi 3 milioni di anni, ha attraversato il bordo dei resti di una supernova, lo Sperone Polare settentrionale, una nuvola di polvere e gas risultante dall’esplosione di una stella molti milioni di anni fa. Gli astronomi ammettono la presenza di nubi di polvere in contatto coi bordi del nostro sistema solare. Anche la maggior parte delle comete di lungo periodo che entrano nel sistema solare, che molti sostengono provenire dalla nube di Oort, in realtà fanno parte di questo campo di detriti interstellari e stanno entrando a causa del passaggio del Sole attraverso tale zona. Secondo la teoria della Superonda che ho avanzato nel 1983, la presenza di questa polvere nelle vicinanze è responsabile del motivo per cui la Terra ha attraversato una serie di ere glaciali negli ultimi 3 milioni di anni. Per milioni di anni prima di allora, non abbiamo avuto glaciazioni perché non eravamo entrati in questa zona polverosa. Per ulteriori informazioni, il libro Earth Under Fire – Il codice dell’Apocalisse.
Come afferma anche Deunov, questa regione polverosa è un pericolo per molti sistemi solari nel nostro vicinato galattico. Il residuo di supernova NPS si ritiene situato a circa 400 ± 200 anni luce dal sistema solare e avere un diametro di 370 ± 230 anni luce, influenzando così centinaia di migliaia di sistemi stellari. La sua tesi che si tratta di una fonte di avvelenamento è confermata anche dalla mia ricerca sui ghiacci polari. Come ho descritto nel mio articolo recentemente pubblicato in Advances in Space Research, nel corso delle ultime centinaia di migliaia di anni, il nostro pianeta è stato sottoposto all’ingresso continuo di particelle di polvere interstellare ricche di stagno e di piombo. Uno di questi eventi particolarmente pericoloso, avvenuto circa 49.000 anni fa, ha causato un aumento di centomila volte nel tasso di afflusso di polvere cosmica, ha prodotto un raffreddamento climatico globale, e aumentato i livelli di piombo nelle acque piovane di 10 volte superiore al limite massimo di rischio per la salute previsto dall’EPA. Queste particelle di polvere ricca di stagno entrano tutt’ora in piccole quantità nella nostra stratosfera, e secondo un gruppo di ricerca guidato dal Dr. Abbott di Lamont Doherty, un afflusso di polvere ricca di stagno e di nichel si è verificato di recente, nel 536 d.C., causando un modesto raffreddamento climatico e l’oscuramento del sole per uno o due anni. La previsione di Deunov che stiamo per lasciare questa regione pericolosa è davvero una buona notizia.
Ciò che è veramente sorprendente è che Peter Deunov ebbe questa visione nel 1944, ben prima che si sapesse qualcosa su galassie attive ed esplosioni del nucleo galattico. La maggior parte della ricerca sulle quasar e le esplosioni di raggi cosmici ha avuto inizio nel 1960 e ancora negli anni ’70 non tutti gli astronomi erano convinti che il nucleo della Via Lattea fosse già stato oggetto di esplosioni. Di fatto, tali nozioni astronomiche erano fondamentali per la formulazione della mia teoria della Superonda Galattica, anche se nel mio caso sono stato portato a esaminare da vicino le prove e a formulare questa teoria sulla base del messaggio di una “capsula temporale” che è codificato nel folklore relativo alla nostra costellazione e inviato a noi da una civiltà preistorica. Anche un messaggio che viene trasmesso da radio pulsar mi ha aiutato a giungere a questa idea. Al momento della mia prima ricerca, non sapevo nulla della profezia di Deunov o dell’interpretazione di Ray Stanford della profezia di Fatima, che pure ha trasmesso informazioni rilevanti. La profezia di Deunov inoltre precede ciò che è stato poi scoperto sullo Sperone Polare settentrionale e sulla presenza di nubi interstellari vicino al sistema solare. Le osservazioni astronomiche che sono state fatte dopo la profezia di Deunov e la mia ricerca sulle carote di ghiaccio polari sulla natura della polvere interstellare ricca di stagno depositata durante l’ultima era glaciale chiaramente convalidano quello che egli ha detto.
La profezia di Deunov entra anche nel merito di interessanti dettagli sull’evoluzione dell’umanità attraverso questo evento, sul modo in cui influenzerà la coscienza delle persone, e su quali saranno le caratteristiche spirituali degli abitanti della Terra che sopravviveranno a questo evento.
Per ulteriori informazioni sulla teoria della Superonda consultate i messaggi su questo sito, così come i seguenti libri: Galactic Superwaves and Their Impact on Earth e Earth Under Fire – Il codice dell’Apocalisse.
(Fonte: etheric.com, 11 febbraio 2016; http://tinyurl.com/jk4zgmz)
Per gentile concessione di Nexus Edizioni