Zenix. La magia dell’essere
L’etimologia della parola “Zenix” nasce dall’unione di tre termini: la parola “zen”, l’essenza del Buddhismo di scuola cinese Chàn e giapponese poi, la parola “matrix”, intesa come la “matrice” attraverso cui si struttura la realtà, infine “fenix”, la leggendaria fenice dell’alchimia, intesa però in questo ambito come spinta trasmutatrice verso se stessi per rinascere dalle proprie ceneri e sorgere a una nuova vita, a una nuova realtà.
Zenix è un sistema di conoscenza sincretico che si pone come obiettivo la valorizzazione dell’individuo e la sua liberazione da quelle abitudini, comportamenti, emozioni negative e dai sistemi di credenze che lo limitano nella sua propensione alla libertà. Ciò porta a un cambiamento della propria realtà che si riordina in base ai nuovi parametri mentali acquisiti.
Quando una persona trascorre tutta la vita in una prigione mentale si dimentica dell’esistenza della libertà e si abitua a osservare il cielo attraverso le sbarre, non facendo nemmeno più caso a esse. Questo metodo, invece, si prefigge di ricordarci che la libertà è uno stato d’essere in divenire e che essa può essere esperita solo emancipandoci della gabbia mentale che ci tiene schiavi.
Lo scopo di Zenix è la nostra auto-deprogrammazione da questa mente altrui. Ciò comporta la cancellazione volontaria e consapevole di tutti quei programmi mentali che sono stati nel tempo inseriti nel nostro sistema interno e che generano risposte automatizzate nell’interazione con il “nostro” sistema di rappresentazione: vale a dire, con ciò che ingenuamente crediamo sia la realtà! Questi programmi mentali inconsci mandano in un ridondante loop la nostra vita, confinandoci all’interno di una rigida personalità dai tratti d’automa, mentre Zenix vuole rammentarci che l ‘ego è un programma neurale, non la nostra identità.
Se non si ripulisce l’hard disk dell’inconscio dai programmi che lo infestano, questi modelleranno la realtà al posto nostro. I programmatori ombra sono la somma di tutti i software inconsci che strutturano o manipolano la “nostra” personalità e il “nostro” relativo sistema di credenze.
Zenix è uno squarcio irriverente a questo velo di ignoranza avente scopo di mettere a nudo i nostri sistemi di credenza e la realtà artificiale che ci circonda e che ci distoglie da noi, dal nostro potere interiore e dal nostro diritto alla libertà e individualità.
Per capire chi siamo e quali poteri abbiamo, è necessario imbarcarci in un appassionato studio su noi stessi e sull’interazione della nostra mente con l’ambiente intorno a noi. Nell’osservare come ci comportiamo, scopriamo quanto potere stiamo dando al di fuori di noi e, pertanto, quanto l’ambiente ci influenzi e come da questa interazione si sviluppa la schiavitù fisica, psicologica e spirituale.
Attraverso l’osservazione consapevole, un po’ alla volta possiamo scoprire i più reconditi segreti su di noi e su ciò che pensiamo ci sia al di fuori di noi, quell’enigmatico gioco che chiamiamo Vita.
Le conferenze di presentazione hanno lo scopo di introdurci a un metodo creato per renderci più abili e felici nella vita, dandoci alcune delle più potenti pratiche apprese in oltre venticinque anni di ricerca e, congiuntamente, delle nuove e originali tecniche per il modellamento della realtà che aiuteranno a rimuovere tutti i limiti che soffocano i nostri potenziali e annichiliscono i nostri sogni e gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Togliendo le limitazioni in noi stessi rimuoveremo quelle presenti nella nostra realtà, realtà che è solo uno specchio di ciò che noi siamo.
Riccardo Tristano Tuis
L’INNATO RIVELATO: Liberare la magia interiore
Un errore diffuso è pensare che il semplice sia facile, il complesso difficile.
Molto spesso è vero il contrario. Lo diceva anche Ovidio duemila anni fa: “La semplicità, è cosa rarissima ai nostri tempi”. Basti pensare che siamo spesso alla ricerca di risposte complesse a cose semplici, e neghiamo una semplice soluzione a ciò che riteniamo apparentemente complesso. É sorprendente quanto siamo bravi a “incasinare” le nostre vite. Siamo davvero dei grandiosi costruttori di problemi che creiamo a volte consciamente e altre no. Diamo più valore alla complessità che non alla semplicità. Siamo più predisposti alla lotta per l’affermazione di noi stessi che non alla fioritura naturale della nostra essenza.
Eppure l’essenza di tutto ciò che esiste è nella semplicità e riportare noi stessi in quello stato d’essere può ridefinire tutta la realtà e rimodellare la nostra vita. L’innato si manifesta allora in tutto il suo potere, in tutta la sua grandezza, integrando parti della nostra consapevolezza fino ad allora inesplorate.
Rivelare il tuo innato ti aiuterà a trovare equilibrio fisico, mentale ed emozionale. Porterà consapevolezza sui meccanismi interni ed esterni capaci di innalzare la tua vibrazione e quindi di aumentare l’energia vitale che è in te e di cui sei responsabile e custode.
È un processo di riconnessione con la parte più profonda e vera di te stesso, con il sapere intuitivo, così da riconoscere e sperimentare la tua natura splendente oltre i limiti dei condizionamenti e delle paure.
Scoprirai che in te, nel tuo innato, c’è una forza incredibile, organizzatrice e creatrice e che questa energia è a tuo servizio e per il tuo più elevato bene. In essa c’è la più grande opportunità per evolvere da ciò che “pensi di essere” a ciò che “scegli di essere”.
Allineandoti ad essa sarai in grado di realizzare il tuo scopo e di trovare la pace.
Apri dunque le porte alla magia che è in te, consapevole che quello che fino a ieri ritenevi impossibile oggi può essere la tua vita.
Jhonny Mariotto
LE RADICI DEL POTERE
L’ipnosi regressiva dimostra come nella memoria inconscia delle persone siano rimasti antichissimi ricordi raccolti nel tempo dall’anima. Questi ricordi sono catalogati inconsciamente secondo le emozioni che li hanno creati. Per farli riaffiorare occorre un’indagine molto precisa fatta in ipnosi.
Questa è la dimostrazione che l’inconscio è un comando che risponde alle richieste che gli sono fatte nel modo in cui il mondo inconscio desidera.
Spesso per ottenere aiuto nel momento presente, si può ricorrere al ricordo di talenti molto antichi che quell’anima ha sviluppato.
Il nostro inconscio connesso con la nostra anima mantiene i ricordi emotivi e affettivi del nostro passato anche lontanissimo che può essere ricordato, anche solo parzialmente solo con l’utilizzo dell’ipnosi. Il motivo è che con l’ipnosi si bypassa la mente razionale che fa da filtro alle emozioni.
L’accesso al passato è possibile attraverso la conduzione di un tipo d’ipnosi che indaga con molta precisione avvenimenti specifici.
Nel caso di malattie psicosomatiche, per intenderci quelle in cui la medicina non sa cosa farci, perché il paziente è fisicamente sano, ma presenta comunque sintomi di disagio di vario genere, un’indagine nel lontano passato riesce a fare scoprire vecchi traumi dai quali deriva il sintomo.
Questa è la dimostrazione che l’eredità genetica che l’uomo ha nel suo DNA non è solo fisica, ma anche psichica.
Naturalmente occorre assistere e collegare le situazioni, che si risolvono in brevissimo tempo.
L’ipnosi regressiva è uno stupendo modo di assistere le persone e deve essere fatta con competenza, capacità empatica, intuizioni e grande delicatezza nei confronti dell’essere umano.
L’ipnosi regressiva è diventata molto famosa in Italia tramite la pubblicazione dei molti libri dello psichiatra americano Brian Weiss che ha accumulato un’enorme esperienza ipnotica sulle vite passate dei suoi clienti.
Laura Cuttica Talice
Per gentile concessione di Nexus Edizioni, Tiziana Chiarion