Recensioni. Cinema. The Lazarus Effect
The Lazarus Effect
Anno: 2015
Regista: David Gelb
Scritto da: Luke Dawson, Geremy Slater
Risvegliare dalla morte una donna destinata all’Inferno? Non fatelo!
La trama:
Il ricercatore Frank Walton e la sua fidanzata Zoe, assieme agli scienziati Clay e Niko e alla giovane cameraman Eva, si riuniscono in segreto in un’università per effettuare degli esperimenti su delle carcasse di animali morti usando un siero sperimentale, “Lazarus”, che potrebbe resuscitarli. Dopo vari tentativi riescono finalmente a riportare in vita un cane, che viene adottato da Frank e da Zoe col nome di Rocky: questo però comincia a far preoccupare i due poiché non ha mai appetito e la sua cataratta (di cui soffriva prima di morire) è scomparsa. Inoltre sembra possedere strani poteri e il siero, che dopo essere stato iniettato nel suo cervello avrebbe dovuto dissolversi, continua a dilagare nel suo corpo.
Quando la rettrice dell’università scopre l’esistenza di questi macabri esperimenti costringe Frank a mollare tutto; ad aggravare la situazione è che una società farmaceutica, saputo anche lei del siero, con il permesso della rettrice confisca tutto il materiale di ricerca lasciando deluso il gruppo. Frank, testardo e deciso, convince tutti a ritornare in segreto nell’università e riprovare l’esperimento mentre Eva filmerà tutto, in modo da avere una prova di essere stati loro i creatori del siero Lazarus e di ricevere così gloria e fama da parte del mondo intero. Usando del siero che Zoe teneva come riserva di emergenza, il gruppo rifà il procedimento ma qualcosa va storto e Zoe muore folgorata sotto gli occhi di tutti che provano invano a rianimarla. Frank, disperato, decide di riportarla in vita con il Lazarus nonostante i tentativi degli altri di dissuaderlo: l’esperimento ha successo e la donna resuscita con sollievo e meraviglia di Frank e di sgomento di Clay, Niko ed Eva. Subito capiscono che qualcosa non va in Zoe, che racconta di essere stata nella sua versione personale dell’Inferno: in questo caso aveva le sembianze del suo incubo ricorrente nato a causa di un trauma infantile (l’appartamento in cui viveva da ragazzina aveva preso fuoco e i suoi vicini di casa, bloccati dentro, erano morti arsi vivi sotto i suoi occhi). Frank però non le dà ascolto, pensando che semplicemente sia sotto shock, mentre Zoe, profondamente religiosa, continua a sostenere la sua versione. Intanto come Rocky il siero prende possesso della sua mente, e la donna sviluppa poteri incredibili come la telecinesi o la telepatia, ma in compenso diventa sempre più aggressiva e pericolosa.
Questa aggressività la porta a uccidere orrendamente Niko, che aveva rifiutato di baciarla, chiudendolo in un armadio e con la telecinesi stringerlo fino a farlo morire. Frank, Eva e Clay capiscono cos’ha fatto Zoe e mentre i primi due, terrorizzati, fanno finta di niente e cercano un modo per uscire dall’università (Zoe a loro insaputa aveva chiuso tutte le porte dell’edificio) l’impulsivo Clay accusa la donna di aver assassinato il povero Niko: questa per tutta risposta fa fuori anche lui soffocandolo con una sigaretta elettronica. Zoe, ormai completamente indemoniata, con la telecinesi lancia addosso a Frank e Eva tutti i mobili del laboratorio facendo loro perdere i sensi. Tempo dopo i due si risvegliano e non vedendo la donna nei paraggi si nascondono nell’obitorio dove tenevano le cavie morte per i loro esperimenti e Frank mostra a Eva un’arma che secondo lui può uccidere Zoe: del veleno in una siringa. Frank, uscito dall’obitorio e trovata la fidanzata, prova quindi a iniettare il veleno nella donna ma questa lo uccide e diventa più potente di prima grazie a un’ulteriore iniezione di Lazarus.
Eva, l’unica ancora viva, cerca anche lei di sconfiggere Zoe ma questa la porta nell’Inferno che lei aveva visto da morta: il suo appartamento in fiamme. La ragazza trova Zoe da bambina e scopre che ad aver appiccato l’incendio quell’anno era stata proprio lei. Eva riesce a uscire dall’inferno di Zoe e a trafiggerla con la siringa di Frank, ma sopravvive ed uccide la povera Eva come gli altri. Nel finale vediamo Zoe intenta a resuscitare Frank con il Lazarus. (Fonte: Wikipedia)
Il nostro giudizio:
Da vedere!
Pro:
Interessante il tema – mai trattato da un film – di una possibile risurrezione in laboratorio. Per di più la donna che si risveglia dall’oltretomba è una dannata all’inferno. Le conseguenze sono quelle simili a quelle di un demone scatenato. Questi effetti nel film appaiono gradualmente in un crescendo di situazioni.
Contro:
Non sembra reggere l’ipotesi che una bambina, per aver causato la morte di diverse persone in un incendio causato da lei per aver giocato con i fiammiferi, sia poi dannata all’inferno da donna adulta.
Leggete il nostro articolo a riguardo delle ipotesi di dannazione all’Inferno…
Redazione