di Giorgio Nadali *
Virgilio diceva: “Possunt, quia posse videntur” (possono perché credono di potere). È tutto un fatto di mentalità. Cosa succede nella mente di persone di grande successo? Se vuoi rimanere concentrato e persistente di fronte alle sfide, prova ad adottare alcune di questi passi utili. Il successo arriva in molte forme diverse, e tutti noi abbiamo le nostre idee su come si presenti. Gli studi dimostrano tuttavia che le persone con top performance hanno una visione simile della vita. Soprattutto conta il non accontentarsi della propria situazione, e credere fermamente in uno sviluppo continuo, perché il successo non è un nostro diritto, ma è il sacro dovere che abbiamo verso la nostra dignità. Essenziale è crederci. Fondamentale è lavorarci ogni giorno (e spesso anche la notte).
1) Obiettivo. Conta più del potere. Le persone possono assumere posizioni manageriali se il loro obiettivo principale è l’autorità, ma le persone che desiderano ardentemente il successo tendono ad essere coloro che si sentono meglio con se stesse quando raggiungono qualcosa di importante. L’autorità può essere necessaria per raggiungere alcuni obiettivi, ma è sempre un mezzo, non un fine in sé. L’obiettivo è sentire di aver fatto qualcosa che è importante per i valori in cui credi.
2) Responsabilità. Le persone di successo tendono ad avere molto autocontrollo e credono che i loro sforzi siano ciò che faccia la differenza. L’obiettivo è fare ciò che deve essere fatto e non aspettare che gli altri ci incoraggino o ci indichino la strada giusta. Assumersi la responsabilità significa anche sapere quando chiedere aiuto.
3) Opportunità. Quando arriva una sfida, i top performer sono più entusiasti della possibilità che offre, invece di preoccuparsi di ciò che potrebbe accadere se qualcosa dovesse andare storto. Sanno che niente che valga la pena di avere è facile. Quindi la difficoltà è solo un segno che il progetto è importante. L’uomo comune cerca la sicurezza. L’uomo fuori dal comune cerca l’opportunità.
4) Fiducia. La convinzione di vincere è ciò che rende vincenti. Non pensare “se”, ma “quando”. Vediti già vincente. Non dire “vorrei”, ma “voglio”. E metti a tacere tutte le convinzioni limitanti che ti frenano dall’azione. “Non so”, “non conosco”, “ormai”, “abbiamo sempre fatto così” …
5) Studio costante. L’abilità con cui sei nato può stabilire la base per un potenziale successo, ma senza pratica il talento naturale non si svilupperà, proprio come un muscolo che non viene usato. Mentre possiamo fare ben poco sul tipo di talento con cui siamo nati, c’è molto che possiamo scegliere di fare per fare fruttare questo talento. Anche le persone di talento devono lavorare per continuare a sviluppare le loro abilità, quindi è più produttivo concentrarsi su ciò che si intende fare e imparare, piuttosto che preoccuparsi se si è naturalmente “bravi” a farlo.
6) Determinazione. Le persone che eccellono in quello che fanno vedono il lavoro duro come ammirevole e le persone determinate come interessanti. Si sentono bene con se stesse per vivere i loro valori e sono disposte a lavorare duramente nel tempo.
7) Network. Le persone di successo conoscono il valore dello scambio di idee con gli altri attraverso il networking. Conoscono anche il valore della collaborazione e del lavoro di squadra. Conoscono l’importanza di circondarsi di altre persone di successo e ne prendono esempio, piuttosto che invidiarle. Dietro ai risultati brillanti altrui non si vedono il sacrificio, la delusione, la pazienza e le notti insonni che sono costati.
8) Cambiamento. La pratica non ci migliora se pratichiamo sempre le stesse cose. Ciò che funziona è “pratica deliberata” – cioè puntare costantemente a un livello leggermente più alto della nostra zona di comfort. Alza l’asticella!
9) Azione. È importante organizzare, pianificare e stabilire priorità, ma senza azione, un piano non è altro che potenziale. Le persone di successo agiscono rapidamente e spesso. Inoltre iniziano anche prima che si sentano pronte. Mentre altri escogitano motivi per non agire, le persone di successo fanno il primo importante passo. Non credono nella fortuna. Se la creano.
10) Mentalità. Una ragione ci sarà se l’88% dei ricchi legge almeno mezz’ora al giorno per imparare o per ragioni di carriera, contro il 2% dei poveri. L’84% dei ricchi crede che siano le buone abitudini a creare la fortuna, contro il 4% dei poveri. L’80% dei ricchi è concentrato nel raggiungimento di un qualche obiettivo. Solo il 12 % dei poveri fa lo stesso. L’86% dei ricchi crede nel miglioramento continuo, contro il 5 % dei poveri. L’86% dei ricchi ama leggere, contro il 5% dei poveri. Il 67% dei ricchi scrive i propri obiettivi contro il 17% dei poveri. Il successo e la ricchezza sono prima di tutto delle mentalità. La mentalità si può cambiare e per avere successo, si deve.
* Giornalista e docente di “Comunicazione e Successo” c/o Università UniTre, Milano. Autore di 13 libri pubblicati con 7 Editori. 2 libri presenti c/o Università di Harvard, USA. Performance Executive Coach. www.giorgionadali.com
Ha pubblicato recentemente “Buoni & Vincenti. Etica e spiritualità del successo e del denaro, Edizioni Segno, Udine, 2017 e “Chi non si accontenta gode. Accontentarsi della mediocrità è un “crimine”. Scopri le tue capacità per avere ed essere di più”, Lampi di Stampa, Milano, 2018